A partire dal 09/01/2023 R.C.M.Costruzioni srl ha aggiornato e integrato la procedura di segnalazione di condotte illecite già vigente e operativa, in conformità alle recenti modifiche normative intervenute con d.lgs. 24/2023 e con la delibera ANAC 311/2023.
Nello specifico i soggetti in posizione apicale o sottoposti ad altrui direzione, ovvero coloro che a qualsiasi titolo collaborano o interagiscono con la Società, sono incoraggiati ad utilizzare il Canale Interno di Segnalazione e, solo al ricorrere di determinate condizioni, possono effettuare una Segnalazione Esterna o una Divulgazione pubblica.
Segnalazione tramite Canali Interni
RCM Costruzioni Srl mette a disposizione appositi Canali Interni di Segnalazione, la cui gestione è affidata al Gruppo di lavoro “Gestore delle Segnalazioni” formato da RPCT (Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza) e dall’Organismo di Vigilanza.
Chiunque intenda segnalare, anche in forma anonima, situazioni di illecito o di irregolarità di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro o di collaborazione, fornendo al Gestore delle Segnalazioni, le indicazioni necessarie per effettuare le opportune verifiche, può operare, in accordo a quanto previsto nella Procedura di Segnalazione, attraverso il Modulo di segnalazione degli illeciti, presente fra gli allegati di questa pagina, e procedere all’invio con le seguenti modalità:
- Canale prioritario: segnalazione a mezzo raccomandata a/r o posta ordinaria indirizzata all’attenzione del Gestore delle segnalazioni whistleblowing – Riservata Personale – presso la sede legale Via Pioppazze 81 Cap 84087 Sarno (Sa). È consentito effettuare anche Segnalazioni Anonime.
- Canale alternativo: Utilizzo della linea telefonica 0815137104 interagendo con i componenti del gruppo di lavoro. Il segnalante ha facoltà di essere anonimo.
- Canale suppletivo e residuale: inviando la segnalazione all’indirizzo di posta elettronica: segnalazioni@rcmcostruzioni.it mediante la propria email o attraverso una email di fantasia per tutelare l’anonimato.
La segnalazione (che non deve essere fondata su meri sospetti o voci o su richieste legate ad interessi di carattere personale) deve essere il più possibile circostanziata e offrire il maggior numero di elementi per consentire al gruppo di lavoro dedicato alla gestione delle segnalazioni di effettuare le dovute verifiche ed attività istruttorie. Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà dato un avviso di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione.
Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, occorre tenere conto che l’invio di una Segnalazione whistleblowing anonima potrebbe rendere più difficoltoso l’accertamento della condotta segnalata e le interlocuzioni tra il Gruppo di Lavoro e il Segnalante e quindi inficiare l’utilità della Segnalazione stessa. Pertanto, il segnalante è consapevole che le segnalazioni effettuate in forma anonima possono essere prese in considerazione solo se adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing).
Ogni ulteriore indicazione è rinvenibile all’interno della Procedura Whistleblowing, Informativa Privacy qui consultabile.
Segnalazioni tramite canale esterno (ANAC)
Solo nel caso in cui, dopo aver effettuato una segnalazione non si ricevesse l’avviso di ricevimento e/o il riscontro sul seguito dato alla segnalazione, oppure si avessero fondati motivi di ritenere ragionevolmente (sulla base di circostanze concrete ed informazioni effettivamente acquisibili) che se si effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito o che la stessa potrebbe determinare delle ritorsioni, ovvero che la violazione può costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse, è possibile trasmettere una segnalazione ad ANAC. Per l’utilizzo di tale canale di segnalazione esterna o per il ricorso alla divulgazione pubblica si prega di fare riferimento alle Linee guida e al sito ufficiale dell’ANAC (https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing).
Sul sito di ANAC è disponibile anche un elenco degli Enti del Terzo Settore che forniscono ai segnalanti misure di sostegno (informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni).
In conformità a quanto statuito dal decreto legislativo e dalle Linee Guida ANAC, non potranno essere prese in considerazione le comunicazioni non formalizzate nei modi e nei contenuti indicati nella Procedura Whistleblowing allegata o che afferiscano a tematiche o contenuti non pertinenti rispetto alle esigenze di tutela e intervento disciplinate dalla legge.
Documenti allegati:
