ENTE APPALTANTE Autorità di sistema portuale del Mar Ionio
OGGETTO Lavori di rettifica, allargamento ed adeguamento strutturale della banchina di Levante del Molo San Cataldo e consolidamento della Calata 1 del Porto di Taranto (CIG 6856022854)
Area di intervento
Le opere in progetto sono localizzate nel Porto Storico di Taranto, ovvero alla confluenza tra il
“mare Grande”, ed il “Mare Piccolo”, in una zona urbana di cerniera, tra il centro storico, e
l’espansione prevalentemente industriale, a ovest del primo.
I due interventi costruttivi sono stati affrontati all’interno di una logica
unitaria, ovvero definendo un assetto urbano all’area di intervento nel suo complesso.
La rettifica della banchina di levante del Molo San Cataldo si propone come “naturale” ampliamento ed integrazione della banchina esistente.
Banchina di levante del Molo San Cataldo
L’intervento prevede la rettifica del filo banchina esistente che viene allineato con quello dei tratti subito precedente e successivo secondo le indicazioni del vigente piano regolatore portuale con conseguente allargamento della banchina di levante. L’area dell’intervento si estende per circa 230 m., con una larghezza pari a circa 25 m.
Il progetto prevede la realizzazione di una banchina su pali con impalcato di spessore complessivo pari a 1.60 m costituito da travi e piastre prefabbricate solidarizzate tra loro da un getto di completamento in c.a.. La quota finale del rustico del piazzale è 2.80 m.
Banchina Calata 1
L’intervento prevede il rifodero della banchina esistente realizzata a massi sovrapposti. Elemento in calcestruzzo caratterizzati da un avanzato stato di degrado. Cedimenti diffusi del piano campagna, invece, erano stati osservati nei piazzali retrostanti, probabilmente dovuti alla fuoriuscita della parte fina del materiale di riempimento attraverso i giunti tra i massi. Ciò ha addirittura portato, in passato, l’Autorità Portuale a recintare l’area ed interdirne l’accesso in attesa dei lavori di adeguamento.
La soluzione di progetto adottata per il consolidamento/recupero strutturale del muro di banchina consiste nella realizzazione di un incapsulamento della banchina esistente attraverso la realizzazione di un telaio costituito lato mare da pali di c.a. e palancole metalliche collegate attraverso una soletta di impalcato a singoli pali di c.a. posti alle spalle del muro attuale.
Tale soluzione consente da un lato di non far gravare sul terrapieno a tergo della banchina i sovraccarichi variabili di progetto riducendo la spinta del terreno sulla struttura e dall’altro di consentire che tali carichi siano direttamente trasferiti al banco di argille caratterizzato da buoni parametri geomeccanici.
Al fine di riqualificare il fronte della banchina attuale tra la struttura di contenimento lato mare
costituita dai pali e dalle palancole ed il muro di banchina esistente è prevista la posa in opera di un geto di riempimento di calcestruzzo che “collega” le due strutture e impedisce che in futuro si possano nuovamente verificare le perdite delle frazioni fini del rilevato a tergo che hanno provocato la formazioni delle buche che attualmente pregiudicano la funzionalità dell’opera.