IN CORSO
ENTE APPALTANTE Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale
OGGETTO Progettazione esecutiva, esecuzione di lavori ed espletamento di servizi di caratterizzazione e bonifica bellica sulla base del progetto definitivo dell’intervento “Hub portuale di Ravenna – Fase II – 3° Stralcio – Approfondimento Canali Candiano e Baiona a -14,50” Parte I e Parte II
I lavori di dragaggio della Fase II 3 stralcio Parte 2, consistono nell’ulteriore approfondimento dei fondali in corrispondenza di quanto già previsto dal progetto Hub Fase II 3 stralcio Parte 1 e Hub Portuale Fase I.
Le zone di intervento sono:
– Canaletta di avvicinamento, larga 150 m, a -15,50 m.lmm per una lunghezza di circa 7,2 km dalla bocca di porto che si estende verso il mare aperto;
– Canale all’interno delle dighe foranee, largo 150 m, a -15,50 m.lmm fino al cerchio di evoluzione in avamporto, per una lunghezza di circa 1.250 m;
– Cerchio di evoluzione in avamporto, con diametro di 500 m, a -15,50 m.lmm;
– Canale Candiano a -14,50 m.lmm dai moli guardiani fino a Largo Trattaroli;
– Canale Baiona a -14,50 m.lmm;
– Cerchio di evoluzione in prossimità della Curva a Marina, con diametro di 160 m, a -15,50 m.lmm;
– Canale Candiano a -13,00 m.lmm da Largo Trattaroli fino alle darsene San Vitale;
– Canale Candiano a -12,50 m.lmm da Largo Trattaroli alla darsena San Vitale, banche di sotto banchina.
Il quantitativo di materiale da dragare ammonta a 3.936.724 mc di sedimenti (Zone da “A” a “G”). I quantitativi considerati tengono conto dell’incremento dovuto alla realizzazione delle scarpate e dell’overdredging.
Canaletta esterna alle dighe foranee – Zona “A”
Il dragaggio della zona “A” prevede l’approfondimento della canaletta esterna alle dighe foranee per una larghezza pari a 150 m e una lunghezza di circa 7.20 km da quota -14.00 m.lmm a quota -15.50 m.lmm per un quantitativo pari a 1.871.100 mc che saranno immessi a mare/ripascimento
Canaletta interna moli guardiani – Zona “B”
La zona “B” ovvero la canaletta interna moli guardiani avrà una larghezza complessiva pari a 150 m, ovvero 50 m più larga rispetto a quanto previsto nella Parte 1. La fascia comprendente i 50 m eccedenti (25m per parte) sarà dragato dalla quota attuale a quota -14.00 m.lmm per un quantitativo pari a 397.031 mc e conferito all’impianto di trattamento, mentre il materiale dragato sulla larghezza di 150 m da quota -14.00 m.lmm a quota -15.50 m.lmm, pari a un quantitativo di 324.844 mc, avrà come destinazione finale la zona di recapito a mare/ripascimento.
I dragaggi previsti nelle zone identificate con le lettere da “A” a “G” sono descritti nei paragrafi seguenti.
I quantitativi considerati tengono conto dell’incremento dovuto alla realizzazione delle scarpate e dell’overdredging.
Canaletta esterna alle dighe foranee – Zona “A”
Il dragaggio della zona “A” prevede l’approfondimento della canaletta esterna alle dighe foranee per una larghezza pari a 150 m e una lunghezza di circa 7.20 km da quota -14.00 m.lmm a quota -15.50 m.lmm per un quantitativo pari a 1.871.100 mc che saranno immessi a mare/ripascimento
Canaletta interna moli guardiani – Zona “B”
La zona “B” ovvero la canaletta interna moli guardiani avrà una larghezza complessiva pari a 150 m, ovvero 50 m più larga rispetto a quanto previsto nella Parte 1. La fascia comprendente i 50 m eccedenti (25m per parte) sarà dragato dalla quota attuale a quota -14.00 m.lmm per un quantitativo pari a 397.031 mc e conferito all’impianto di trattamento, mentre il materiale dragato sulla larghezza di 150 m da quota -14.00 m.lmm a quota -15.50 m.lmm, pari a un quantitativo di 324.844 mc, avrà come destinazione finale la zona di recapito a mare/ripascimento.
AREE DI DESTINO FINALE
I sedimenti dragati nel corso del presente appalto saranno recapitati rispettivamente a mare/ripascimento e a terra.
Siti di destinazione finale:
Immissione a mare/ripascimento
La quota parte del materiale destinato a mare sarà conferita al sito di recapito finale individuato a circa 13 Mn dalle dighe foranee o nel caso la Stazione Appaltante lo richiedesse, nel sito individuato per il ripascimento che è ubicato nel tratto di costa che si estende a sud della foce del fiume Reno e a nord dell’abitato di Casalborsetti, per un’estensione di circa 3 km di costa ed ammonta a 2.597.472 mc, derivante dal dragaggio delle zona “A”, “C” e parte della “B”.
Recapito a terra
La parte di recapito a terra sarà conferita all’impianto di trattamento, ubicato nell’area demaniale ex Porto
Carni a Ravenna, un ambito compreso all’interno della piallassa Piombone, sita tra il Canale Candiano, a cui è direttamente collegata, e la costa.Il materiale dragato, prima di essere trattato dall’impianto, sarà depositato presso la cassa di colmata provvisoria realizzata in adiacenza alla zona di sedime dell’impianto mediante tubazione di adduzione fornita dall’Appaltatore. Si ipotizza di ottenere 1.339.252 mc da conferire all’impianto di trattamento provenienti dal dragaggio delle zone “D”, “E”, “F”, “G” e parte della “B”.
