IN CORSO
ENTE APPALTANTE Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
OGGETTO Lavori relativi all’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente (P2879)
Appalto integrato per la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla Fase 2 del così detto Ribaltamento a mare nell’Area portuale industriale di Sestri Ponente a Genova. Rcm Costruzioni è impresa esecutrice, consorziata del Consorzio Stabile Grandi Lavori, capogruppo mandatario del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (Costituito anche da Fincosit, come consorziata e Consorzio Integra Società Cooperativa (Gs Edil) e Trevi S.p.a. come associate.
I lavori prevedono una prima fase con l’espansione delle aree industriali e la realizzazione di un nuovo bacino da 440 metri che consentirà anche la costruzione di navi di grandi dimensioni. Previsto, inoltre, anche il miglioramento dell’accessibilità via terra dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente, con lo spostamento della linea ferroviaria a monte.
Nello specifico, la “progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi all’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente” rappresenta la parte esecutiva della Fase 2 del programma di interventi per la realizzazione del nuovo bacino di carenaggio, in grado di ospitare la costruzione di navi fino a 150.000 ton di stazza, nell’area cantieristica di Fincantieri.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario rimodellare le aree operative (piazzali), per una superficie complessiva di circa 500.000 mq, adeguare i fondali con dragaggi a quota -11,00 m s.l.m.m. e ampliare l’area del bacino antistante i cantieri per garantire spazio di manovra alle navi che verranno prodotte, lunghe mediamente 380 metri e larghe 50. A questi interventi si aggiungono quelli di miglioramento della viabilità esterna ed interna dell’area, correlati anche a programmi futuri di competenza di Ferrovie dello Stato e di Autostrade per l’Italia.
Il progetto si inserisce nell’ambito del “programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e delle relative infrastrutture di accessibilità”, del valore di oltre 2 miliardi di euro, con il quale sono state individuate le opere di importanza primaria per lo sviluppo della portualità genovese.