IN CORSO

 ENTE APPALTANTE Autorità Portuale del Mar Sicilia Occidentale

 OGGETTO Lavori di Dragaggio del Porto a quota -10,00 s.l.m.m.

L’intervento consiste nel dragaggio del Porto di Termini Imerese fino a quota -10,00 m s.l.m.m. per un quantitativo di materiale dragato pari a circa 884.205,95 mc così distinto:

– Dragaggio selettivo con benna ecologica (materiali in classe C e D), pari a 124.531,43 m3, per il quale è previsto il trattamento di sediment washing con conferimento a discarica della frazione pelitica e recupero della frazione sabbiosa (END OF WASTE);
– Dragaggio con Trailing Suction Hopper Dredger (materiali in classe A e B), pari a 759.674,53 m3, per il quale è prevista l’immersione in mare.

Nel dettaglio I lavori si suddividono nelle seguenti fasi:

FASE 1
• salpamento trovanti naturali ed artificiali presenti nei fondali nonchè di residui vari provenienti da attività antropiche;

• dragaggio selettivo dei fondali del porto di Termini (bacino portuale ed avamporto), eseguiti con benna ecologica adeguata alla natura dei sedimenti che compongono i fondali del porto;

• trasporto del materiale con adeguati mezzi marittimi presso impianto di trattamento di sediment washing

FASE 2
• dragaggio da eseguire al termine dell’escavo dei sedimenti non idonei all’immersione in mare, è previsto mediante l’utilizzo di una draga a strascico aspirante semovente con pozzo di carico, (produzione circa 7200 m3/giorno);
• scarico del materiale dragato sui fondali delle aree di “deposito sommerso” poste a nord del porto.

Per eliminare potenziali fenomeni di diffusione del sedimento in sospensione nell’ambiente marino interessato dai lavori di dragaggio è previsto l’utilizzo di sistemi antinquinamento a cortina di bolle, mentre per quanto riguarda le aree contaminate è previsto il dragaggio su maglie quadrate di lato pari a 25 m. La suddivisione in maglie regolari del bacino oggetto di escavo consentirà di operare in maniera ordinata e selettiva la rimozione del sedimento e di liberare progressivamente le aree su cui eseguire il successivo dragaggio della parte restante.
Nell’ambito dell’intervento di dragaggio del porto di Termini Imerese è altresì prevista la protezione del piede delle banchine esistenti mediante collocazione di due file di massi in calcestruzzo aventi ciascuno lunghezza 5 m larghezza 3 m altezza 0,8 m.

Sedimet Washing presso Palermo

Il materiale proveniente dai dragaggi non idoneo all’immersione in mare andrà in impianto di proprietà della RCM Costruzioni attualmente ubicato nel porto di Palermo in quanto ha operato per l’esecuzione dei “Lavori di escavo dei fondali del Bacino Crispi n°3 e connesso rifiorimento della mantellata foranea del molo industriale porto di Palermo”.

Il suddetto materiale non idoneo al trattamento sarà pertato trasportato da Termini Imerese a Palermo e sversato in una delle 4 vasche di decantazione impermeabili che saranno qui allestite con superficie totale di 1819 mq Il trattamento previsto di disidratazione è stato ottimizzato con la previsione di un trattamento di “sediment washing” che prevede il recupero della frazione sabbiosa quale materia prima – seconda (End of Waste) con conseguente diminuzione dei quantitativi di materiale da conferire a discarica. Il tutto con notevoli economie in termini di oneri di conferimento.
L’attività consiste nel trattamento tipo “Sediment Washing” finalizzato al riutilizzo della frazione sabbiosa da reimpiegare in opere di ingegneria civile/ambientale. La risultante frazione pelitica, previa disidratazione meccanica tramite filtropresse a piastre, dovrà invece essere allontanata a discarica autorizzata.