ENTE APPALTANTE EXPO 2015 SPA
OGGETTO La passerella pedonale permetteva il superamento dell’autostrada A4 Torino – Milano e i binari della linea ferroviaria Milano-Domodossola e della linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino–Milano, in modo da congiungere l’area su cui sorgeva il sito espositivo Expo 2015 con la zona di Cascina Merlata.
Il manufatto PEM – Passerella Expo Merlata – si identificava, tra i nuovi manufatti realizzati per l’evento Expo Milano 2015, come infrastruttura utilizzata per accogliere i flussi di visitatori provenienti dall’area di Cascina Merlata, per una differenziazione necessaria degli accessi. La passerella si caratterizzava, quindi, come manufatto chiave nel quadro di strategie di accessibilità e mobilità dello sviluppo urbano previsto nell’area. La passerella si configurava come un ponte pedonale dallo sviluppo complessivo di 341,55 m, con sezione di altezza massima pari a circa 9,70 m e altezza minima pari a circa 5,70 m. L’accesso, sia verso il lato Expo sia verso C.na Merlata, con discenderie fisse e mobili.
La passerella Expo – Cascina Merlata si inserisce in un contesto di importanti trasformazioni in occasione di EXPO 2015 e rappresenta un elemento di congiunzione di due progetti: l’area espositiva e l’intervento di Cascina Merlata, poco più a sud. Caratteristica fondamentale è la sua natura permanente.
Svariati vincoli dimensionali hanno condizionato la morfologia di questa passerella ciclopedonale: attraversamento sopra la linea ferroviaria e distanze di sicurezza imposte sia da quest’ultima sia dall’autostrada con l’aggravante di dover posizionare le pile in una zona ricca di sottoservizi.
Ciò ha portato a progettare un’opera che si sviluppa completamente in elevazione, larga 6 m e con altezza variabile da un massimo di 9 ad un minimo di 4,4 metri. La passerella è costituita da due tronconi iperstatici con campate di 65 e 80 metri (lato Expo) e con campate di 50, 105 e 41 metri (lato Cascina Merlata) per una lunghezza complessiva considerevole di 341 m, in parte in piano (circa 180 m dall’estremo Sud) e la restante parte in pendenza (5%).
Particolare attenzione è stata rivolta allo “human comfort” ovvero la percezione delle vibrazioni prodotte dal vento e dal transito dei pedoni. Il progetto preliminare per garantire il comfort dell’utente prevedeva l’esecuzione di pile in acciaio con l’eventuale adozione di dispositivi di smorzamento in grado di limitare le vibrazioni. In fase di progetto esecutivo, il comfort è stato perseguito seguendo altre metodologie, eliminando il ricorso ai dispositivi di smorzamento e sostituendo purtroppo le eleganti pile in acciaio con altre più robuste e ingombranti in calcestruzzo.
La PEM è un ponte di terza categoria a via inferiore, costituito da due travi parete reticolari in acciaio disposte verticalmente lungo lo sviluppo longitudinale della passerella, chiuse sia superiormente che inferiormente da un orizzontamento realizzato da una doppia orditura di profili anch’essi in acciaio ed irrigidito da un sistema di controventamento.
Profili IPE e HE, tubolari quadri, rettangolari e travi a cassone per un totale di 1.200 t di acciaio in qualità S355J0 conformano la struttura della passerella. L’acciaio trova inoltre spazio nelle lamiere grecate degli impalcati e nelle caratteristiche lamiere forate di rivestimento.